Tutto sulla Provenza

Dai Galli ai D'Angiò

Nell'antica versione provenzale della Genesi si racconta che Dio, prima di creare Adamo, si accorse che gli erano avanzate, dalla creazione del Paradiso, molte cose meravigliose: sapori e profumi, terreno fertile e  ricco di abbondante vegetazione, tutte le specie di rocce e grandi spazi d' incantevole azzurro, e così pensò di creare la Provenza, piccolo e meraviglioso sunto  del suo mondo.

La prime tracce di  storia  relative a  questa regione risalgono al Neolitico.

Questa regione trae il suo nome dalla Gallia Narbonese, conquistata dai Romani nel 122 a.C. e da essi chiamata la provincia per antonomasia.

Invasa dai Visigoti e dagli Ostrogoti nel 510, dal 536 passò ai Franchi, entrando gradatamente, nel X secolo, a far parte del Sacro Romano Impero.

Feudo della casa di Barcellona nel XII secolo, durante la signoria di Raimondo Berlinghieri IV, fu desolata dalla crociata contro gli Albigesi.

Passatempi

Nel 1246 divenne conte di Provenza Carlo D'Angiò, genero di Raimondo.

Sotto gli Angiò, signori anche di Napoli e della Sicilia, la Provenza ebbe frequenti rapporti con l'Italia, soprattutto durante la permanenza dei Papi in Avignone.

Nel 1481, alla morte di Carlo III, ultimo conte angioino di Provenza, questa regione passò definitivamente alla Francia, di cui seguì le sorti.

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